RIPRENDE IL DOPOSCUOLA ALLA MEDIA “BELLAVITIS”

RIPRENDE IL DOPOSCUOLA ALLA MEDIA “BELLAVITIS”

Da alcuni giorni ha ripreso l’attività il doposcuola che viene organizzato dalla nostra Associazione presso la Scuola Media “Bellavitis” di Udine. L’iniziativa, sostenuta interamente dai nostri volontari, viene svolta in collaborazione con la dirigenza dell’Istituto Comprensivo e con il personale docente della scuola media.

Ogni lunedì e mercoledì, al termine delle lezioni e dopo una pausa per rigenerare forze e attenzione, una quindicina di ragazzi si ritrovano nei locali della scuola per svolgere i compiti assegnati dagli insegnanti; vengono guidati e assistiti da alcuni giovani e adulti che volontariamente dedicano loro del tempo e fra essi ci sono insegnanti, lavoratori che provengono da altri settori, pensionati e studenti. 

Molti dei ragazzini sono stranieri o provengono da famiglie che non sono in grado di seguirli nelle attività scolastiche; la loro esperienza scolastica è faticosa, ostacolata da difficoltà legate alla lingua o al contesto in cui vivono che li rendono spesso disinteressati e diffidenti davanti alle proposte didattiche ed educative che provengono dalla scuola. Di conseguenza è importante per loro poter usufruire di un’assistenza più personalizzata: ogni volontario segue un singolo alunno, cercando di rispondere al suo bisogno di essere motivato e sostenuto, aiutato ad acquisire un metodo di lavoro e un ordine; soprattutto è importante per questi ragazzi la compagnia di adulti disposti a trascorrere con loro del tempo e a condividere la loro fatica. Proprio per sottolineare e approfondire questo aspetto di condivisione, in alcuni momenti dell’anno vengono organizzate delle uscite presso qualche meta significativa o vengono vissuti dei momenti di festa e di gioco.

Non si tratta quindi di un lavoro svolto da “specialisti” (pur essendo presenti alcuni insegnanti), ma del tentativo paziente di far scoprire a questi ragazzi, spesso scoraggiati e incapaci di una stima verso se stessi, come sia possibile trovare un’utilità e, perché no?, un gusto in quei compiti che costano loro tanta fatica.I volontari si trovano a svolgere un lavoro immediatamente non gratificante e i cui risultati emergono solo dopo molto tempo, talvolta ci si può anche trovare davanti ad apparenti fallimenti educativi. Rimane sempre però la ricchezza che nasce da un rapporto di condivisione in cui si sperimenta quanto sia naturale in ciascuno l’esigenza di interessarsi agli altri e di comunicare, soprattutto a chi ha di meno, ciò che di bello e di vero si è incontrato nella vita. È un rapporto da cui non ci si aspettano, o non si pretendono, risultati immediati ma non manca mai la possibilità di stupirsi davanti ai piccoli passi che i ragazzi compiono, davanti alla loro allegria nei momenti di festa o davanti al fatto che, terminata la scuola media, alcuni di loro tornano e chiedono di essere ancora accompagnati nel percorso della scuola superiore.

Il Pellicano
Il Pellicano

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